ITACA   di Kostantinos Kavafis  

con commento di Adriano Ceschia



Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.


Questa è l’origine del Logos. La tua corsa è cominciata in questo stadio di Olimpia, nel 776 prima di Cristo. Una lunga corsa, che non è ancora finita, perché sei tu che la continui. La corsa che stai correndo non è semplice, perché essa è il percorso che ritorna, e ritorna ancora, come il dolico, che corre 24 volte lo stadio.


I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.

Quei Lestrigoni e quei Ciclopi li domò Eracle, l’uomo eroe che aiutò gli dei della terza generazione divina, costantemente sorretto da Atena, la mente di Zeus, a preparare lo spazio del Logos in cui collocare l’uomo. Egli annientò i mostri del cielo che volavano come gli uccelli della palude di Stimfalia, del mare, che saettavano le loro teste serpentine come l’Idra, e della terra, che uccidevano, come il cinghiale di Erimanto e il leone di Nemea; lo narrano le 12 storie dall’alto del Tempio di Zeus. Poi misurò coi suoi piedi la terra di Olimpia e tracciò la lunghezza di questo stadio. L’uomo poteva cominciare a correre per raggiungere Itaca.


...

Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:

Toccherai terra più volte. Non sarà Itaca, ma imparerai tante cose, e comincerai a capire. Perché è questo che ti serve: capire, conoscere e capire. Ma non devi fermarti più del necessario ...


negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.


Non devi mai scordare Itaca. Essa ti aspetta. E’ la tua meta.


Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.


E’ qui che riprendiamo il nostro viaggio, dallo stadio di Olimpia, fra gli anemoni e gli asfodeli, che spuntano a marzo e ad aprile come spuntavano tremila anni fa su questi terrapieni che ospitarono i Greci di tutta l’Ellade per oltre 1000 anni nei giochi della forza disciplinata dal Logos e della gioia di vivere. Qui si corre per vincere. Ognuno corre la sua corsa per affermare se stesso. Ma la corsa è leale, non è la guerra, non è la distruzione dell’avversario. E’ la corsa che rifiuta la guerra. Olimpia nacque per sostituire la guerra. Così vollero Ifito di Elide, Licurgo di Sparta e Cleostene di Pisa. La vita ti spinge a correre. Corri, vai. Dioniso ti dà l’entusiasmo folle della corsa, la gioia di farla; Apollo ti impone il Logos, la bellezza della misura; e Zeus, il dio di Olimpia, l’ellanodico, ti giudica. Vinci, ma ricordati che ogni vittoria è un istante, ed ogni sconfitta pure. Oltre lo stadio continua il tuo viaggio verso Itaca.


Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

Il premio della corsa non sono le ricchezze e i frutti del lavoro degli altri sconfitti a Olimpia. Non hai corso per umiliare gli altri, per fare schiavi quelli che sono arrivati dopo di te. Per fare te ricco e gli altri poveri. L’affermazione dell’individuo del Logos è formazione della persona attraverso la corsa della vita, non la sua separazione, il suo egoistico isolamento, il diritto allo sfruttamento degli altri.

Il tuo premio deve essere solo e soltanto una corona di ulivo selvatico, sacra come la vita e come tutto quello che sorge qui intorno dove hanno camminato gli dei e gli eroi. Sacra come i passi della tua corsa.



E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


Qui è iniziata la tua corsa, qui ha avuto origine. Queste sono le sorgenti dell’Occidente. Quella che vedete laggiù è stata la linea di partenza. E’ questo dunque il Logos. Ascoltate cosa dice il Logos di se stesso. Ascoltatelo, mentre l’atleta continua la sua corsa da 3000 anni.